- UN DELICATO RESPIRO ACCAREZZA LO SGUARDO SUL FIORIRE DI UN PENSIERO INCANTEVOLE. UNA CAREZZA SBOCCIA IMPROVVISA COME IL SUO FIORIR D' INCANTO. L' EMOZIONE SI FA RUGIADA SU PETALI SCENDONO LACRIME SCINTILLANTI.RIFLESSI DANNO SFARZO AD UN FIORE DA DEST
Lupetto
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NON CERCATE DI SPIEGARE I SOGNI... NON SONO NEL TEMPO DEL MONDO. VIVONO LA DIMENSIONE DELL' ANIMA UN NON LUOGO DOVE TUTTO DIVENTA FACILE E INVENTARE È QUEL MODO STRAORDINARIO DI ACCEDERE AL SOGNO. RESPIRANDO QUELL' ESSENZA CHE ODORA LO STESSO PROFUMO
- Un finir d'ottobre nevica i suoi ultimi colori, lasciando sulle strade il cadere soffice di una pioggia intermittente a tinte eleganti. Macchia strade invase da occhi meravigliati e curiosi, accorti dell'avvento imminente di un pungente inverno, tacc
In tutta Italia da un po' se festeggia
la festa antica de ‘n culto lontano.
Tra li pischelli, sai, se rumoreggia
de spaventacce co rito pagano.
Passato er tempo de quanno li santi
rispettavamo co tanto de guanti.
Le nove usanze ar posto de “Mortacci!”
a li
Quando la sera la luna tramonta
inghiottita dal mare il suo tenue chiarore
si scioglie nell'aria tra i caldi raggi di sole
che svaniscono nel buio degli infiniti abissi
immagino di poterla raggiungere inseguendo
con gli occhi il bagliore di luce
che vibra
Ora quando mi specchio
sopra quel vetro argentato
che trattiene la luce le immagini
tra lo spazio e il tempo dei ricordi
mi piace rivedermi bambino
per un istante
Cerco in quei momenti quelle emozioni
quelle gesta tanto care che sono dentro di me
nel mio cuo
LASCIA STARE (VERSIONE ITALIANA)
Lascia stare il mare,
che a te avvicina onde,
come difficili pensieri.
Poco importa chi sei o com’eri…..
lascia stare il mare.
Mentre raccogli il cappello
perduto nel vento
rimembri, a tratti,
quel vecchio sentimento….
Optical Echo Elephants - Poem dedicated to Salvador Dalì
English text revision by Bradley Mormino
Swans return to my dream
morphed into elephants
on rangy spider legs,
a delirious optical echo
of a mere fragment of an instant.
Elefanti in eco-ottica (versi
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle
spensierate?
Venite da lontano
o da vicino?
Da un bosco
o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso
che vi porta via
Nella festa del "dolcetto e scherzetto"
notte di tenebre e paure
Notte di streghe vampiri mostri
zucche intagliate ed illuminate...
Notte delle Lumere
grandi magie...
costumi macabri spaventosi...
morti viventi... insetti scheletri...
e fantasmi…..
L'Autunno dipinge e colora...
una per una le foglie che cadono...
rafforza la loro rinascita...
si posta tra l'estate e l'inverno...
a proteggere la vista del tempo ostile...
come una mamma protegge suo figlio...
"mostra a Lecce"
Così è l'Autunno colori antichi...
foglie ingiallite...
rami spogli e fiori appassiti...
odori che il soffio del vento...
sparge nell'aria di uve, funghi e olive...
Così è l'autunno.
"mostra a Lecce"
Prendo ora a bere la mia cervogia...
svogliatamente,
passo la mano destra tra i capelli,
isolando quel cernecchio centrale,
che mi fa sembrare un buffo unicorno.
Sono nervoso...
Il telegiornale, in modo divorante, edace,
ripete da giorni le stess
Sogno di danzare sulle note di Spring Waltz di Chopin
sotto il sole estivo con Camille moglie di Claude Monet nei campi di papaveri dell'Île de France
tra il verde smeraldo e i ciuffi rossi accarezzati dal vento che soffia in un cielo velato da nubi
Rito antico magico evento di un tempo lontano da ricordare o da dimenticare
Odori sudori tagli falci forconi e calpestio di animali
Momenti di dure fatiche sotto il sole battono percuotono i contadini a mani nude il grano paglie granelli e spighe mat
Non sono le nuvole a scurire il cielo
ma l’emozioni gli effetti la paura la gioia la tristezza il respiro corto
ora chiudo gli occhi e penso al passato alla giovane età di un ragazzo alla sua spensieratezza
adesso combatto la scesa di un uomo ormai
Scende il tramonto
ogni volta che ti incontro
nel vento nero sordo
cercando una risposta
in questo orrendo mondo morto
scende il tramonto
maledetto il tuo incontro
mi obbliga ad uno scontro
quello che ho sempre perso
nel nostro sogno
scende il tramonto
sussur
FIOR DI NEVE
Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve