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Questa poesia, intitolata "Attimi", si distingue per la sua semplicità e immediatezza emotiva. Con pochi versi, riesce a evocare un momento di profonda intimità, in cui il gesto delle mani che si stringono e vengono portate al cuore diventa simbolo di amore puro e sincero.
Il testo è costruito con un linguaggio essenziale, privo di ornamenti superflui, che rafforza il senso di autenticità. L'uso della ripetizione ("mani stringono altre mani") e la progressione del gesto fino alla dichiarazione finale ("sei tu l'AMORE") creano una tensione emotiva culminante, rendendo il componimento universale e accessibile.
Il titolo, "Attimi", riflette la fugacità e l'unicità del momento descritto, che si imprime nella memoria come un frammento di eternità. La scelta di scrivere "AMORE" in maiuscolo sottolinea la forza e l'assolutezza di questo sentimento.
In definitiva, è una poesia che celebra la bellezza degli istanti condivisi, lasciando al lettore spazio per riflettere sui propri momenti di connessione emotiva.
Intervista alla poetessa
Qual è stato il momento in cui ha compreso che la poesia sarebbe diventata una parte
centrale della sua vita?
R: La poesia è entrata nella mia vita come un sussurro delicato, ma il momento decisivo è stato
quando ho letto una poesia di Neruda.
Le sue parole danzavano come foglie nel vento, evocando emozioni che credevo sepolte. In
quel preciso istante ho capito che la poesia non era solo un insieme di versi, ma un mezzo per
esplorare l’anima e connettermi con il mondo.
Da quel giorno la scrittura è diventata il mio rifugio e la poesia una compagna inseparabile.
Come bilancia l’ispirazione personale con le influenze letterarie che ha incontrato?
R: Nel mio percorso creativo bilancio l’ispirazione personale con le influenze letterarie in modo
armonioso. Le esperienze vissute alimentano la mia scrittura rendendola autentica e sincera,
tuttavia, i grandi autori che ho incontrato lungo il mio cammino mi offrono strumenti e stili da
esplorare. Assimilo le loro idee ma le filtro attraverso la mia lente unica, così ogni parola che
scrivo diventa un ponte tra me e il mio mondo interiore e l’immenso patrimonio della
letteratura, creando qualcosa di nuovo e vibrante.
I suoi componimenti affrontano più spesso temi universali o personali? Come sceglie
l’approccio?
R: I miei componimenti affrontano temi universale, riflettendo esperienze umane comuni,
che trascendono il tempo e lo spazio. Tuttavia, l’inserimento di elementi personali può
arricchire il testo, offrendo una dimensione intima e unica. La scelta dell’approccio dipende
dall’intento comunicativo e dall’emozione da trasmettere.
Ritiene che la poesia possa ancora cambiare la società o crede sia diventata più un atto
intimo e individuale?
R: La poesia ha il potere di risvegliare coscienze e ispirare cambiamenti sebbene oggi possa
sembrare un atto intimo, le sue parole possono ancora unire e trasformare la società.
Se dovesse associare una sua poesia a un paesaggio, quale sceglierebbe e perché?
R: Se dovessi associare una mia poesia sceglierei una vasta e serena pianura al crepuscolo.
Questo paesaggio evoca un senso di calma e di introspezione che si riflette nelle mie parole. Le
sfumature di arancio e violetto nel cielo al tramonto rappresentano i sentimenti complessi
dell’animo umano: gioia, tristezza, speranza e malinconia. La pianura con i suoi spazi aperti
simboleggia la libertà e la ricerca di significato, temi centrali nella mia poesia.