Riflettori su: Rosetta Ventura

Riflettori su: Rosetta Ventura
Intervista alla poetessa Ventura Rosetta
 
Come riesce a trasformare i suoi silenzi interiori e le emozioni profonde in
versi capaci di risuonare nell'anima degli altri?
 
R) Il silenzio è ricerca. Ascolto. Questa condizione di silenzio e di solitudine mi
permette di trovare una percezione di me e del mondo che mi sta attorno. Nel
silenzio ci riconosciamo, ci scopriamo, ci lasciamo andare ad emozioni nude. Ci
rendiamo conto di poter essere autentici, pieni di risorse, potenzialità. Creiamo
con il pensiero lo spazio perfetto dove cercare la nostra libertà, la nostra
armonia, i nostri battiti. L’emozioni ci permettono di incontrare la nostra
umanità e la nostra più autentica intimità. Tutto questo converge in un
esauribile desiderio di vivere. Comunicare condividendo il tutto ecco che arriva
a toccare l’anima e nello stesso istante tra le righe ognuno accoglierà l’altro.
 
Quando scrive, quali emozioni si intrecciano nei suoi versi?
R) Le parole e il ritmo dei versi sono spesso indefinibili. La funzione primaria
della parola, infatti, è dare significato alle immagini e alle percezioni della
mente. Evoca una forma verbale attraverso le idee, i sentimenti. Ogni
emozione deriva da un luogo diverso, ma è inconfondibile. La poesia non muta
nulla. Rende ogni attimo eterno.
 
C’è una musa particolare che la guida nella sua scrittura?
R) Le muse sono l’ispirazione poetica, le depositarie dell’umanità. Rivelano le
cose che sono, che saranno e che furono. Tra di loro posso citare i due grandi
poeti epici Greci, Omero ed Esiodo, e la poetessa Saffo. Aristotele, i Pitagorici e
i grandi poeti Italiani Dante, Petrarca, Ungheretti, Montale, Quasimodo. La
poesia è energia, luce che si espande, è il vuoto che si riempie del tutto. Del
noi.
 
In che modo le esperienze di vita plasmano la sua poesia? Può
raccontarci un momento in cui un evento ha acceso la fiamma della sua
creatività?
R) La poesia è realmente diventato il mio strumento di comunicazione.
L’ispirazione è un pneuma come dicono i Greci, ossia un respiro sacro che ti
sfiora l’anima quando meno te lo aspetti. Mi giunge dalla vita di tutti i giorni,
dalle persone che incontro, dai libri, in particolare quando cammino, quando il
movimento del corpo fa fluire meglio il movimento del pensiero. L’esperienza di
vita è un’impronta nel mondo che lasciamo tutte le volte che con creatività
accettiamo i cambiamenti improvvisi. È per questo che la poesia ha tanto
​spazio vuoto, tanto bianco, perché ogni parola acquista risonanza e valore. Ho
superato tanti ostacoli nella mia vita ma senza scoraggiarmi. Anzi vedevo in
essi la possibilità di soluzioni non convenzionali. Ho sempre sognato ad occhi
aperti, il dolore mi ha reso forte perché la vita mi ha insegnato che tutto
succede per una ragione.
 
 
Cosa rappresenta per lei la bellezza? Trova ispirazione nei dettagli
quotidiani o nei grandi eventi della vita?
R) La bellezza è nei piccoli gesti, nel sorriso di un bambino, nel rumore del
mare, tra il luccichio delle stelle, nei tramonti, negli abbracci, nella foto dei
ricordi, tra il sospiro, i pensieri, il pianto, nell’umiltà, nel vivere in armonia con
se stessi e l’universo, senza necessariamente aggiungere, togliere o alterare. I
dettagli sono importanti ma gli eventi della vita determinano la luce del nostro
cammino.
 
Quando legge altre opere, quale sentimento la colpisce di più? C’è un
verso che le ha fatto vibrare l’anima?
R) Mi sono sempre emozionata con la lettura. Credo che l’arte sia la
ricompensa per la nostra incapacità di raggiungere la perfezione, esorcizza la
paura, riconosciamo empaticamente le cose che più ci sfuggono. Quasimodo fa
vibrare la mia anima con “Ed è subito sera” perché, ha racchiuso i tre momenti
della vita dell’uomo: la solitudine derivata dall’incomunicabilità, l’alternarsi
della gioia e del dolore e il senso della precarietà della vita.
 
Nel suo cammino di poetessa, come affronta l’oscurità o il silenzio?
R) Ci sono momenti nella vita che sentiamo il bisogno di rifugiarci nell’oscurità
di noi stessi per poter ritrovare quanto abbiamo perduto. È nel silenzio che
entriamo in contatto con noi stessi per poi cogliere le sfumature più profonde
dell’esistenza.
 
La poesia è un viaggio. Quali luoghi l’hanno ispirata di più nella sua
scrittura.
R) La poesia è un’esperienza che, secondo me, nasce dall’osservazione della
realtà. Viaggiare spesso porta cambiamenti interiori. Permette di fare un passo
avanti, e di accrescere la propria consapevolezza. Il mare e l’orizzonte sono
stati l’inizio di questa passione per la scrittura. Rappresentano lo spazio
indefinito, è la linea apparente che separano la terra dal cielo. Puoi essere chi
​sei senza doverlo spiegare agli altri. Io sono sempre in cammino. Ogni luogo
vive in me, i ricordi sono i bagagli.
 
Mi parli di lei.
R) Leggere è stato il viaggio più significativo per la mia esistenza, le parole
sono il mio rifugio. Tra le passioni che mi caratterizzano posso citare la
fotografia, il teatro, la musica, il volontariato e, naturalmente la poesia. Da
sempre timida, emotiva, ma molto estroversa. Penso che tanti granelli possano
formare una spiaggia, tante gocce un oceano. I valori dentro di me mi portano
a vivere con semplicità, senza maschere. Osservo i segni lungo il cammino
senza filtri. Ho frequentato vari corsi di gestioni emotiva, mindfulness e a breve
completerò il corso in esperto in psicologia applicata. Chi sono io? Devo ancora
scoprirlo...In ognuno di noi vi è un mondo meraviglioso da portare alla luce.
 
Il suo messaggio alle generazioni future attraverso la sua poesia,
qual è?
R) La poesia è un mezzo di intrattenimento che passa dallo scritto al parlato,
dalle pagine al palco. La nuova generazione dovrà affrontare un mondo di
grandi e sconosciuti cambiamenti. La salvezza del mondo dipenderà da loro e
spetta a noi preparali al compito. Il messaggio è di speranza e dire che dai
problemi nascono talenti. Spero che le future generazioni possano imparare
dagli errori del passato e lavorare per un mondo più giusto ed umano. La
poesia è la vita di tutti, tra i versi si intersecano le trame del mistero
dell’universo, nel ritmo vibrano emozioni e la bellezza dell’esistenza. In ogni
cuore vi è poesia, bisogna avere cura ed attenzione di ogni istante che viviamo.
Siate la generazione che non si arrende, alimentate il desiderio di essere
riconosciuti nella vostra specificità. Sorprendetevi del vostro coraggio,
preparatevi a spingervi oltre. Ogni generazione ha la sua sfida, ma sappiate
che la vita può migliorare in un istante.
 
 

Desidero ringraziarla di cuore per il tempo che  ha voluto dedicarmi per l'intervista. Le sue parole, cariche di sensibilità e profondità, mi hanno arricchito e aperto nuovi orizzonti sull'arte poetica. Sono certo che i lettori apprezzeranno moltissimo la sua autenticità e il modo in cui riesce a toccare le corde più intime dell'animo umano.

 

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STEPHEN


STEPHEN di RAM Lecce

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CARI LETTORI

E'con immensa gioia che vi presento delle straordinarie interviste giornalistiche con alcuni dei più eminenti pittori e poeti della nostra epoca. In questo scintillante contesto artistico letterario, abbiamo avuto l'onore di esplorare le profondità delle menti creative e toccare le corde dell'anima umana attraverso le parole e le opere di questi maestri dell'arte e della poesia.Attraverso dialoghi intrisi di profondità e saggezza, abbiamo potuto immergerci nei meandri dell'ispirazione che ha guidato l'incessante ricerca di questi eccelsi artisti. Dalle tele dipinte con maestria ai bellissimi versi poetici, ci siamo lasciati catturare dalla complessità dei processi creativi, dalla passione travolgente e dalla visione unica che anima ogni tratto di pennello o penna sfiorante la carta. Le parole di questi pittori e poeti  si rivelano non solo come osservatori privilegiati del mondo, ma anche come esseri che contribuiscono a creare un mondo tra la realtà tangibile e l'essenza più nascosta dell'esistenza. Queste interviste sono state intraprese con l'intento di far conoscere al pubblico il cammino che questi maestri hanno percorso per raggiungere la sublime maestria che li contraddistingue. Ci auguriamo che  vi ispirino e sollecitino a contemplare l'incanto delle pennellate e delle parole scelte con cura;  ad abbracciare la bellezza in tutte le sue sfumature e abbandonarvi all'elevazione che solo l'arte autentica può offrire. Attraverso le pagine di queste conversazioni illuminate, vi invitiamo a un viaggio trascendentale nel regno dell'estetica, della creatività e dell'espressione umana.

 

Buona lettura e che l'arte e la poesia  continui a brillare nei vostri cuori!

Raffaele De Salvatore

giornalista e critico d'arte e letteratura

Raffaele De Salvatore