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Chronos Adventures

Intervista a Giorgio Falcone, Mattia e Andrea Simone, Massimo V. Avantaggiato

a cura del giornalista Raffaele De Salvatore

 

  • Come è nata l’idea di questo cartone animato?

Giorgio: Chronos Adventures nasce da alcuni “sketch” audio che io scrivevo, registravo e montavo, con musica ed effetti sonori, per fare pratica con le caratterizzazioni. Inizialmente registravo da solo, interpretando più personaggi. Poi, per gioco, decisi di coinvolgere altri amici doppiatori - Chiara Sansone e Michele Carofiglio - che lavorano tutt’ora al progetto prestando le loro voci a due dei protagonisti. Gli sketch divertivano sia noi che il nostro piccolo pubblico, così decisi di fare il salto successivo e di dare un volto a quei personaggi, un’ambientazione di sfondo per la storia e delle missioni da compiere ai protagonisti.

Il team di produzione si è presto allargato e sono entrati in gioco i miei amici Andrea, e Mattia Simone (animazioni) e Massimo V. Avantaggiato (Sound design e musica).

 

 Quali sono i nomi dei protagonisti?

Giorgio: Chronos Adventures è un’opera corale, perciò troveremo un gruppo di protagonisti affiancato da co-protagonisti e antagonisti altrettanto importanti per lo sviluppo della trama. Nel gruppo principale, però, abbiamo Tabatha (la streghetta), Roberto, Marco, Carletto e Gianni.

 

 In quale ambientazione si svolge principalmente la storia?

Mattia e Andrea: La storia comincia ai giorni nostri a Salem, nel Massachusetts, per poi svolgersi in un mondo nuovo, parallelo dove i protagonisti arriveranno grazie alla magia. Qui dovranno abbandonare le regole del tempo e dello spazio che dettano la vita nel nostro mondo. Dovranno adattarsi, crescere e rinnovarsi per raggiungere l’obiettivo finale.

 

  Qual è l’obiettivo principale dei personaggi?

Giorgio: L’obiettivo è quello di recuperare i Sei Poteri leggendari e raccoglierli nuovamente nel libro magico che li custodiva da più di tre secoli.

 

 Qual è il messaggio o il tema centrale del cartone animato?

Giorgio: Il tema centrale è la magia. Ma con “magia” non mi riferisco soltanto a incantesimi e pozioni. Scrivendo questa storia ho constatato che, nel contempo, anche io viaggiavo insieme ai protagonisti. Più viaggiavo e più scoprivo la magia del pensiero. Scoprivo la forza di questo potere naturale di cui disponiamo e al quale non dovremmo mai rinunciare. La magia è già dentro di noi; dobbiamo soltanto ascoltarla e condividerla con il mondo che ci circonda. Qualunque esso sia…

 

 Secondo lei cosa può rendere speciale il cartone animato rispetto ad altri?

Giorgio: Forse quanto ho già espresso nella risposta precedente: ossia la magia del viaggio e della scoperta. Tutti possono scrivere una storia ma non tutti utilizzano il proprio mondo interiore per farlo.

Chronos Adventures è il resoconto di questo viaggio intrapreso dalla mia fantasia e dal mio vissuto.

 

 Nel mondo del cartone animato qual è la cosa che lo rende “magico”?

 

Mattia: Il saper comunicare un sentimento familiare al pubblico e dandogli la possibilità di immedesimarsi nei protagonisti. Noi parliamo di magia, sì, ma è la sinergia tra tutti i personaggi a renderlo “magico”. Il modo genuino in cui interagiscono tra loro, il linguaggio che utilizzano, le sensazioni che provano. Se si riesce a umanizzare la finzione allora tutto diventa credibile. Perciò possiamo riassumere dicendo che l’elemento chiave, in un cartone animato, è proprio il fattore umano.

 

 Qual è l’elemento determinante che ha dato inizio alle avventure dei personaggi del cartone animato?

 

Andrea: Un incidente che sconvolge la quotidianità dei protagonisti e al quale sono costretti a rimediare per evitare conseguenze ancora più gravi.

 

 Mi parli delle scelte musicali

Massimo: Per la musica abbiamo utilizzato musiche di vario genere, anche se prevalente é la musica strumentale, dal jazz alla musica sinfonica.

La presenza di strumenti elettrici è più rara, mentre prevalgono suoni leggeri e delicati che ricreano perfettamente l’atmosfera d’incanto: l’obiettivo, attraverso queste composizioni, è stato quello di far arrivare le note al pubblico attraverso un dolce volo.

 

 Quale distribuzione avrà? Potrà anche essere visibile su internet?

Mattia: Noi stiamo lavorando affinché possa essere distribuito in televisione e sulle varie piattaforme streaming.

 

 Qual è il personaggio più importante del cartone?

Giorgio: Non c’è un personaggio che prevale sugli altri. Ognuno di loro ha delle peculiarità che lo rende rilevante ai fini della storia. Ma, come spesso accade, il pubblico troverà le sue preferenze.

 

Ringrazio Giorgio Falcone, Massimo Vito Avantaggiato, Andrea e Mattia Simone per questa interessante intervista su un nuovo ed interessante prodotto visivo, che non vedo l’ora di vedere al più presto!

 

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Massimo Vito Avantaggiato

Gent.mo Massimo Vito Avantaggiato, la ringrazio per l'intervista , iniziamo subito con la prima domanda:
 
Qual è il ruolo della poesia nella società contemporanea?
 
La mia poesia affronta diverse tematiche che riguardano la società contemporanea.
Temi ricorrenti nelle mie opere sono l’incomunicabilità in tutte le sue forme; l'energica invettiva politica; la
scoperta della presenza del Male nei moderni sistemi di governo; la sensazione di un tradimento perpetrato e di
ferite non rimarginabili; la costanza dell'invocazione della preghiera religiosa - e laica - insieme; la violenza
nella società, compresa quella di genere; la celebrazione di grandi personalità.
Ma, più in generale, penso che la poesia debba continuare ad avere, come nel passato, una forte funzione
civile.
 
Come è nata in lei la passione per la poesia?
 
Ho sempre avuto una certa attitudine per la scrittura ed un talento spesso riconosciuto dai docenti.
Dopo la pubblicazione di diversi articoli accademici pubblicati da importanti università straniere come TU
Berlin, Cambridge University, Yonsei University e molte altre, la poesia mi ha folgorato. Un caro amico, dopo
aver letto i miei testi, mi ha convinto a continuare su quella strada. I risultati sono arrivati presto: ho vinto -o
sono stato segnalato- in oltre 100 concorsi nazionali di letteratura nel solo corso del triennio 2020-2022. Sono
stato segnalato anche per i testi in francese, inglese, spagnola da importanti università come Oxford University
e da Editori di rilevanza nazionale e non solo, come Laterza.
 
Quali sono le sue fonti d’ispirazione?
 
Sicuramente le personali esperienze di vita; ma talvolta scrivo immedesimandomi nelle situazioni e nel vissuto
di altri, Ciò è accaduto in testi come La Città Migrata; La feritoia o In me, la madre.
L’immedesimazione, non sempre facile, é un fatto di empatia e di sensibilità, che non esclude qualche piccola
sofferenza.
 
Mi parli di lei brevemente
 
Sono un compositore ed artista intermediale.
Il mio lavoro consiste nell’integrare diverse forme d’arte in maniera originale: scrittura poetica, composizione,
arte visiva.
Ho conseguito 5 lauree tra Italia ed Estero.
Ho vinto numerosi premi di composizione, poesia ed arte. I miei lavori musicali, poetici e pittorici sono
attualmente pubblicati da editori di rilevanza nazionale e internazionale.
Sono docente nei Conservatori italiani.
 
Come si può bilanciare l’originalità nell’espressione poetica con la comprensibilità per il pubblico?
 
È un fatto difficile. Forse la strada migliore è quella di rendere subito chiaro ciò di cui si sta parlando: un titolo
accattivante ma anche chiaro negli intenti é un buon punto di partenza.
Tuttavia, tra i miei lavori compaiono componimenti anche non immediati: ne sono consapevole e, volutamente,
ho corso il rischio .
I miei lavori più estremi e meno compresi – ma secondo me più interessanti – sono poesie grafiche, forse non
adatte ad un pubblico dai gusti facili.
In generale, la mia poetica risulta ricca di arcaismi e neologismi e si fonda talvolta su costruzioni sintattiche
atipiche, orientate al raggiugimento di una libertà espressiva assoluta.
Il mio stile espressionistico scaturisce da una costante mescolanza di registri, dal grottesco al sarcastico al
satirico.
 
Quali sono per lei i criteri per valutare la qualità di una poesia?
 
L’originalità dei temi e delle strutture; la padronanza della lingua; la capacità di sorprendere e creare un senso
di attesa; la capacità di gestire la dimensione drammaturgica del testo e stupire il lettore
.
 C’è un poeta storico che le interessa maggiormente?
 
Sono molti i poeti che mi interessano. Provo a citarne qualcuno, in ordine sparso: S. Quasimodo; G.Ungaretti;
C. Pavese; G. Seferis; G. D’Annunnzio; W. Zimborwska; E. Dickinson; A. Negri; A. Merini.
In Italia, delle nuove generazioni, apprezzo: G. Aletti; F. Arminio; M.G. Calandrone; il poeta dialettale
Piscitello.
Senza citare naturalmente i poeti greci e latini, veramente una moltitudine...
 
Ha un consiglio da dare a chi desidera fare il poeta?
 
Non penso di essere adatto a dare consigli: la poesia e l’arte sono un fatto prima di tutto personale. In generale,
però, non sopporto la banalità; le tematiche scontate; le solite poesie d’amore mal scritte; la partigianeria
politica e non; la mancanza di pensiero e di argomentazione; la mancanza di ricercatezza del testo; l’uso
inaccurato delle parole.
 
I critici letterari pensa siano importanti per la carriera di un poeta?
 
Sì, perché possono ostacolare una carriera o, viceversa, fornire un ulteriore impulso ad essa.
In ogni caso un poeta scrive prima di tutto per se stesso e per soddisfare una sua urgente necessità.
 
 A quali lettori si rivolge con i suoi componimenti?
 
A chi aspira al bello; a chi ha una idea alta di scrittura; a chi sta nel mondo ed è contemporaneamente fuori di
esso; a chi dalla lettura, ambisce a ricevere una gratificazione anche in senso estetico.
 
Grazie ancora per aver condiviso con noi le sue preziose parole.

 

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Francesca Bice Ghidini

 Gent.ma Francesca Bice Ghidini, in che modo la tecnologia sta influenzando l’arte

contemporanea?

 

Buongiorno! La tecnologia influenza molto il modo di rapportarsi della gente in vari

ambiti e anche ovviamente nell’arte. Serve per farsi conoscere e per farsi pubblicità. Pensiamo ad Esempio ai social: una foto, un video del proprio lavoro artistico e migliaia di visualizzazioni in tutto il mondo. L’utilità è notevole e permette di ‘spostarsi’ senza alzarsi da una sedia. Non dobbiamo però perdere di vista che un’opera va guardata e ammirata da vicino per poter coglierne ogni dettaglio.

 

 Lei come ha iniziato il suo percorso artistico?

 

io disegno da sempre. Sono una creativa e mi piace creare e trasmettere piccoli pezzi del mio modo di pensare attraverso questo canale.

 

Mi dica quale opera di un grande artista l’entusiasma e perché

 

 Ammiro tutti coloro che si sono rapportati con la creatività. Le idee muovono il mondo. Keith Haring, Mirò, Chagall, Mark Kostabi, Andy Warhol, Piet Mondrian sono per me tutti artisti rivoluzionari che hanno saputo creare e adattare concetti da esternare. La pittura metafisica di De Chirico con l’opera Le muse inquietanti oppure Salvador Dalì con l’opera The Persistence of Memory sono specchi passati di una realtà presente. Forse queste le opere che mi hanno fatto riflettere.

         

Secondo la sua esperienza il pubblico quale genere di arte apprezza maggiormente

Domanda complicata perché il pubblico è formato da molte persone di età differenti e culture diverse. Altro punto da considerare è il fatto che ogni persona vive le emozioni a modo suo ed interpreta ciò che vede, interiorizzandolo in base alle proprie esperienze.

Per quanto concerne la pittura, secondo me, i giovani preferiscono l’astratto: i colori sono impattanti e catturano la curiosità. Chi è più adulto cerca il particolare e si trova a viaggiare con la mente guardando un paesaggio.  Bisogna però ricordare che è più completo parlare di Arti. Pittura, scultura, fotografia, scrittura, canto, teatro. Fare Arte, essere Artista comprende vari ambiti

         

 Quali sono i compiti e le responsabilità attuali di un critico d’arte

 

 A parer mio, il critico d’Arte deve valorizzare l’artista che rappresenta. Deve cercare di capirlo per poter esternare al meglio il significato dei suoi lavori e deve saper cogliere l’essenza di questi manufatti. Deve trovare parole semplici per spiegare e farsi comprendere dal più largo pubblico possibile. Veicolare il messaggio dell’artista e far comprendere il suo messaggio. La responsabilità di un critico consiste di fatto anche nello scegliere chi rappresentare.

 

 Quali sono secondo lei, le qualità più importanti da possedere per intraprendere con successo una carriera artistica?

 

L’arte deve passare qualcosa, emozionare. Un lavoro ben eseguito è sicuramente un punto di partenza, ma è fondamentale che oltre alla tecnica ci sia un messaggio. Il problema è che c’è business e interessi anche sulla creatività e spesso l’artista è sottovalutato e poco considerato. Parlo da artista italiana: lo stato italiano non incentiva l’arte. Altri stati stipendiano gli artisti per dargli la possibilità di vivere della loro vocazione. Per poter intraprendere la carriera artistica non come passatempo, si dovrebbe avere la possibilità di essere agevolati. Perciò posso dire che chi ha la fortuna di essere supportato da critici che lo stimano, qualche soddisfazione riesce comunque ad ottenerla. Ma serve tanto sacrificio e dispendio di energie.

 

L’arte secondo lei cos’è?

 

l’Arte è vita; rappresenta una possibilità di vedere il mondo con occhi differenti. Per me è uno strumento per sensibilizzare, emozionare, creare occasioni di confronto, meditare.

Un mezzo molto potente se utilizzata in modo consapevole. Può rappresentare evasione dalla quotidianità e offrire innumerevoli spunti di riflessione

 

         

Mi descriva Francesca Bice Ghidini, il suo mondo le sue passioni

 

Francesca è una artista creativa e sognatrice. Credo nella Speranza e sono convinta che i sogni servano. Ma per renderli reali serve determinazione e coraggio di credere in sé stessi e nelle proprie idee, cercando di affermarle senza calpestare gli altri. Spero di continuare con l’arte a farmi conoscere per aiutare la gente. Nell’ultimo periodo sto collaborando con l’artista Alessandro Rinaldoni e stiamo realizzando opere a 4 mani. Abbiamo ideato un progetto FaRg2 dove il fine ultimo è la sensibilizzazione, per raccogliere fondi a favore di associazioni onlus che aiutano persone disabili e bambini in difficoltà. Ho pubblicato a riguardo tre libri di arte e poesie ‘Una stella al confine dei sogni’, ‘ingranaggi dell’anima’, e l’ultimo nato ‘la ricerca dell’infinito’’ acquistabili in store on-line come Amazon, Feltrinelli, Mondadori, etc. Il ricavato dalla vendita è stato e sarà donato a tali associazioni. A questo progetto FaRg2,  ha partecipato attivamente la Cantina Sociale di Quistello, permettendoci di realizzare delle bottiglie da collezione del lambrusco mantovano ‘La Ricerca dell’Infinito’ con etichetta raffigurante il quadro che fa da copertina al mio terzo edito. Le Idee muovono il mondo ma siamo noi a rendere possibili i cambiamenti.

Questa è Francesca

 

La ringrazio per aver condiviso con noi  il suo interessante mondo creativo.

 

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 Francesca Bice Ghidini con l'artista Alessandro Rinaldoni, hanno creato insieme una linea di quadri realizzati a 4 mani  denominata FaRg2, e organizzano iniziative per raccolte benefiche a favore di associazioni onlus che aiutano persone disabili e bambini


 
 
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Rosetta Ventura

  
Gent.ma Rosetta Ventura, come è nata in lei la passione per la poesia?
 
Ho iniziato a sentirmi in armonia tra le strade dell'esistenza all'età di 12 anni.
Trascrivevo le mie emozioni su foglietti bianchi. Con il tempo capìi che la poesia era la più
alta forma di comunicazione del sentimento umano.
La poesia è molto di più che una parola, è la somma di tanti respiri.
 
C’è un poeta storico che le interessa maggiormente?
 
Alda Merini è unica per me.
Non solo è riuscita a salvaguardare la sua umanità, ma soprattutto di non consentire al dolore
di smarrire quell'universo d'amore e di sensibilità che dimorava dentro di lei.
Mi piace spesso citare "A pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare un nome."
Lei riusciva ad esorcizzare la paura.
 
Cosa pensa della distribuzione letteraria tramite ebook?
 
Avere l'ebook del proprio libro è fondamentale per raggiungere sempre più lettori.
Ti permette di vendere la tua opera a un prezzo molto basso, il che agevolerà l'acquisto da parte di
più persone.
L'acquisto dell'Ebook è comodo, ed è più facile averlo a portata di mano.
 
Secondo lei il pubblico ama di più le poesie introspettive o sociali?
 
Essendo le poesie introspettive un'analisi di sé stesso, dell'emozioni e delle motivazioni dell'agire,
secondo me il pubblico ama di più le poesie sociale perché è un mezzo per esprimere il proprio
disagio nei confronti di una società confusa, nella quale non si identificano.
 
 
 I critici letterari pensa che siano importanti per la carriera di un poeta?
 
Sì,penso che siano importanti perché annalizzano le opere letterarie con metodi unici, frutto di anni
e anni di studi. Riescono a scavare qualcosa che è sotto gli occhi di tutti ma che nessuno vede e ne
scoprono l'essenza interpretando il percorso dell'autore.
Il critico è la cornice dei versi.
 
Ha un consiglio da dare a coloro che vogliono intraprendere l’attività del poeta?
 
Il consiglio che posso dare a chi intraprende l'attività del poeta è di leggere ed ascoltare con
accurata attenzione soprattutto quello che gli viene da dentro.
 
Secondo lei che messaggio deve dare la poesia?
 
La poesia è un'emozione che abbraccia il respiro, un brivido che aggiunge una scoperta, una
carezza che non ti aspetti, là dove i versi sono la luce della speranza.
Il poeta è un essere animato dai sentimenti di tutti.
 
A quali lettori si rivolge con i suoi componimenti?
 
I lettori che si avvicineranno ai miei versi, si troveranno difronte ad un'artista che sacramente
ne apprezza l'individualità.
Per me ogni essere umano è un universo. Ogni uomo è un cerchio dentro il quale c'è il suo
mondo, la sua specificità, il suo io, la sua vita.
 
 
Cosa rappresenta per lei l’ispirazione poetica?
 
 Noi tutti siamo il viaggio durante il quale ogni cosa prende forma, ogni persona si evolve ed ogni
sogno si conserva e poi realizza.
L'ispirazione è un talento meraviglioso e sorprendente.
 
Quali sono le principali fonti di ispirazione per le sue poesie?
 
L'ispirazione è una cura potente dopo valige abbandonate e ricordati ritrovati.
Per me la poesia è la massima capacità di dialogare, poiché trasmettere l'armonia del prima e
del dopo, racconta le verità dei sentimenti e tiene sempre accesa la speranza.
 
Ringrazio la poetessa Rosetta Ventura  per aver condiviso con noi le sue preziose e interessanti opinioni .
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Intervista a Franca Sacchi

  Milano, 9 giugno 2023
 
 
Gent.ma Franca Sacchi, con l’era digitale, quanto è cambiata l’arte
contemporanea?
 
Si sono semplicemente aggiunti nuovi mezzi espressivi.
Personalmente non mi interessa.
 
Lei come ha iniziato il suo percorso artistico?
 
Nasco molto dotata per la musica e la danza. Tutti in famiglia,
tranne mio padre, giudice, erano artisti: nonna pianista famosa, madre
artista, vari altri parenti cugini ecc... pittori, primo marito architetto e
pittore (Ugo La Pietra)(sono ora al terzo marito, tutti viventi), incerta
se iniziare professionalmente come musicista o danzatrice, mi misi a
dipingere. Da allora, non riuscendo a scegliere una delle arti, ho
sempre esercitato le professioni di musicista (pianoforte e canto,
magistero in canto gregoriano), danzatrice (fondato la Compagnia Alta
Pratica D’Arte), numerosi spettacoli, pittrice (dal 1968, ma è dal 2015
che partecipo a numerose mostre, collettive e personali, in Italia e
all’estero).
 
 L’opera che maggiormente l’ha entusiasmata......
 
 Sono tante, nomino alcuni artisti Chagall, Van Gogh, Klimt...anche i
futuristi..
 
 Secondo la sua esperienza il pubblico quale genere di arte apprezza
maggiormente
 
 Non saprei. Il “pubblico” viene spesso manipolato.
 
Il critico oggi sembra allontanarsi da quella che è la sua figura e
molto spesso diventa un organizzatore di eventi. Cosa ne pensa?
 
Penso che uno dovrebbe fare quello per cui si sente portato. Se
desidera organizzare eventi, perché no? Personalmente io non vado
mai agli “eventi”.
 
 Un consiglio da dare a coloro che vogliono intraprendere la carriera
artistica
 Sottinteso il talento, soltanto una grande volontà e determinazione.
 
 L’arte secondo lei cos’è?
 
 Che domanda! Una sintesi di bellezza, un’espressione di una vita, di
un essere ,
un attimo di meraviglia di un bambino, un cogliere l’essenza di una
idea o di un sentimento, il creare, il creare come un Dio, dal nulla. Non
so.
 
Mi descriva Franca Sacchi, il suo mondo, le sue passioni
 
 Sono piuttosto segreta e segregata. Il titolo del mio ultimo disco
dice tutto: “Desiderio di assoluto”.
Con la danza, la seduzione, la sensualità, il piacere, il coincidere
con se stessi (con il
Sé?), il coraggio di essere se stessi.
Con la musica, la ricerca dell’impossibile, l’invenzione,
l’andare oltre se stessi,
struggimento, forse disperazione,
forse rabbia, comunque amante.
Con la pittura, danzo.
Amo molto la montagna (alta) e il mare.
 
 
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e per il suo prezioso contributo all'arricchimento dell'arte e della cultura.
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INTERVISTE

a cura del giornalista Raffaele De Salvatore

Gentili Lettori

Gentili Lettori,

 è con immensa gioia che vi presento delle straordinarie interviste giornalistiche con alcuni dei più eminenti pittori e poeti della nostra epoca. In questo scintillante contesto artistico letterario, abbiamo avuto l'onore di esplorare le profondità delle menti creative e toccare le corde dell'anima umana attraverso le parole e le opere di questi maestri dell'arte e della poesia.Attraverso dialoghi intrisi di profondità e saggezza, abbiamo potuto immergerci nei meandri dell'ispirazione che ha guidato l'incessante ricerca di questi eccelsi artisti. Dalle tele dipinte con maestria ai bellissimi versi poetici, ci siamo lasciati catturare dalla complessità dei processi creativi, dalla passione travolgente e dalla visione unica che anima ogni tratto di pennello o penna sfiorante la carta. Le parole di questi pittori e poeti  si rivelano non solo come osservatori privilegiati del mondo, ma anche come esseri che contribuiscono a creare un mondo tra la realtà tangibile e l'essenza più nascosta dell'esistenza. Queste interviste sono state intraprese con l'intento di far conoscere al pubblico il cammino che questi maestri hanno percorso per raggiungere la sublime maestria che li contraddistingue. Ci auguriamo che  vi ispirino e sollecitino a contemplare l'incanto delle pennellate e delle parole scelte con cura;  ad abbracciare la bellezza in tutte le sue sfumature e abbandonarvi all'elevazione che solo l'arte autentica può offrire. Attraverso le pagine di queste conversazioni illuminate, vi invitiamo a un viaggio trascendentale nel regno dell'estetica, della creatività e dell'espressione umana.

 

Buona lettura e che l'arte e la poesia  continui a brillare nei vostri cuori!

Raffaele De Salvatore

giornalista e critico d'arte e letteratura