Lupetto

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Ho acceso quattro lampade –

Una è per la Vita,

una è per il Dolore.

Quest’altra – poi – è per la mia

Sofferenza,

e l’ultima – infine –

per il mio Pianto.

 

Damiano Buratti

(Dal volume "I Poeti di Via Margutta, Edizione 2023 vol. 51", Dantebus edizioni). 


Quando Tornerò

Quando all’improvviso mi troverò in paradiso, sarò essenza, non corpo, trasparente e senza identità.

Né uomo né donna, solo anima in transito, coscienza in cammino.

Non so per quanto tempo, né con quale scopo.

Forse attenderò, forse impare

13570325497?profile=RESIZE_400x(Dedica)

La tua bellezza non ha fine, 

è come un fiore raro che 

sboccia una volta ogni Cent'anni.

Ogni giorno che ti vedo 

Sei sempre più incantevole, 

niente che esista in questo mondo, 

potrebbe ritenersi degno 

di tanto splendore.

Più ti vedo e più ti pen


Auguri, Mamma

Oggi è la tua festa.

Tu, regina della casa, che, tra mille pensieri e gesti d’amore, sistemi il mondo intorno a me.

Tu, che trovi sempre il tempo per un consiglio, una carezza, una parola giusta.

Tu, che mi aiuti a crescere, mi proteggi sen

Ho finito le parole

 

Ho finito le parole, non ho più nulla da aggiungere.

Quelle dette per amore, quelle urlate nel dolore, quelle sussurrate al vento, quelle rivolte allo specchio.

Le ho lasciate lì, tra il silenzio dei giorni e il senso dei pensieri m

Non cercarmi nel caos 

del giorno,

nell' inquieto vivere 

quotidiano.

Non cercarmi nella mischia,

come un albero tra tanti 

alberi.

Sono diverso tra i diversi.

Cercami nelle prime luci 

dell'alba,

nel fascino del tramonto 

nel garrito di un gabbiano,

nel passero

 

È risorto

Nel buio più profondo, nel silenzio più sordo, tutto torna sereno. È speranza.

Morì dopo l’Ultima Cena, tradito da chi gli fu vicino, inchiodato alla croce, nel gelo, da solo.

Ma in un giorno sereno e vero, spalancò il cielo e, nell’ombra, ri

"Battipaglia, stazione di Battipaglia:

per Sicignano Potenza si cambia!".

 

Quante volte avevo sentito

l'altoparlante dare quell'annuncio

e ogni volta sempre più forte

la tentazione di cambiare,

se non altro per andare a vedere

cosa ci fosse dietro i Monti

a

Lacrime in sofferenza di un dolore ricevuto.
Lacrime in gioia,sento di nuovo
L'amore che ho.
Un pensiero muore,Un pensiero vive.
Fra bene e male cammino fra cielo e terra.
La tua anima hai tradito,il tuo corpo senza più sentimenti,quanto dolore nel silen

<< In quel mondo

dove ora, tu vivi, 

non conosco il tuo cielo.

 

E di quel cielo 

che tu ora vedi,

non conosco 

i suoi orizzonti.

 

Nuovi mondi ci separano

come un sipario 

che cala tra le nostre 

vite.

 

L' unica voce è il tuo silenzio 

che sa oltrepassare questo 

 

I burattini

I burattini saltano, si muovono, parlano, ridono, piangono.

Vengono mossi dai fili che il burattinaio tira e muove, dando loro vita attraverso la sua voce e i suoi gesti.

Eppure, non sono veramente vivi.

Il burattinaio

Il burattinaio, malinco


Sussurro del Tempo

Nel gioco silenzioso del mistero mi fermo un istante.

Tra il fruscio del vento che soffia e accarezza il tempo.

Osservo, penso, rifletto, guardo.

Osservo l’orizzonte e i dettagli nascosti, i silenzi che parlano, le ombre che raccontano

13375360475?profile=RESIZE_400xLe due anime si incontrarono

alle porte del cielo.

Nessuno dei due ne chiese

la chiave.

Erano già al posto giusto,

dove trovarono rifugio nell'amore.

Sapevano di essere distanti

coi loro corpi,

ma quel posto, quello giusto,

fece si che loro si amarono.

Si amar

Era nel cielo di settembre,

le sue ali spiegate 

ondeggiavano

nell' aria di un autunno

imminente.

 

L' alba ancora esitante a mostrarsi

donava quel tocco magico 

e dorato al cielo spettatore.

 

L' Airone migrante

nel vento di levante 

danzava come una dama 

nella


Oggi, Donna, è la tua festa. Si celebra la tua bellezza, la tua eleganza e la tua forza, il tuo essere sempre al centro della mia vita. Auguri 

 

L’8 marzo non è una festa, perché non c’è nulla da festeggiare.

Intanto aspettiamo che passi, sperando che prima o poi cambi qualcosa.

<<Mi addolora saperti lontana>>

e un dolore 

che viene da lontano .

 

<<La distanza che ci separa 

è una lama 

che trama la solitudine

dei nostri cuori.

Una mano nemica che scinde 

i nostri corpi>>.

 

<<La distanza che ci separa>>, 

ha il sapore del dolore 

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