Scorgo tratti galleggianti
sulla materia infine
ove regna il colore
che dallo steso diserto
al cil(i)estrino passa.
Moto interno, contatti,
chiaroscuri e massa,
poi vivido singulto
che pulsa, vibra e cessa.
Nel turbato esotismo
odo forze inerziali,
poi un’anima