Sui monti de La Verna, o mio Signore,
tu hai trafitto il mio cuore.
Nella natura tutto mi sono immerso
per glorificare il Tuo grande universo.
Per anni Ti ho cercato inutilmente,
ma la mia mente era troppo assente.
Poi Tu sei venuto,
e il mio amore hai conosciuto.
Al mio corpo le Tue ferite hai donato,
e da Te non mi sono più allontanato.
Ho provato che cosa rappresenta il dolore
per chi vuole seguire Te Signore.
Tardamente, è vero, ti ho conosciuto,
ma poi in Te mi sono compiaciuto.
Te soltanto ho deciso di seguire,
fino al momento del mio dipartire.
Prof. Mario Antonio Tucci
Ferentino, 17 Gennaio 2024
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