Ottobre

All'alba,tra le prime luci,

piccole palline ombrate saltellano sui tetti.

Guardano,con attenzione,

alla ricerca di luoghi conosciuti.

In due,si fermano al cancello del giardino.

Un becco giallo si agita,mentre lo guardo.

Mi svolazza sopra,passando di traverso,come suo solito,

a bassa quota,cinguettando.

I merli sono tornati.

La femmina,gonfia nel piumaggio grigio scuro,

sembra quasi timorosa,quando si avvicina

al piatto dei semi,in cui trovera’ di cui sfamarsi,

sino a tarda primavera.

Ora volano nel parco,alla ricerca di rami in cui riposare.

Non ci sono piu’.

Di loro,solo spezzoni e tronchi mezzi abbattuti,

da una furia disonesta,di cui l’uomo è  colpevole.

Risuona una campana.

Il mondo si risveglia.

Buon giorno mia Fatina.

Passeri e merli hanno sentito la tua presenza.

Danza con loro,sull’erba pettinata da un vento gelido nevoso,che riscalderai coi tuoi passi.

Come riscaldi il mio cuore,ogni giorno,colorando di stelle luminose le mie impronte di vita.

 

Kikko Giorgi

comments powered by Disqus