Questi cuscini
ingordi del mio dolore
bevono avari
ogni notte
queste lenzuola
maledette dalla solitudine
mi attirano a sé
per non farmi fare il cane
questo letto
cosí piccolo
sembra contento
che sia il suo re
mi attirano a loro
come se fossi
sia il figlio che il marito
custodendomi gelosamente