Le intramontabili "Piccole Donne" di Louisa May Alcott.

Le intramontabili

Alzi la mano chi non conosce Meg, Jo, Beth e Amy March, irreprensibili sorelle March, nate
dalla penna (e dalle esperienze personali) di Louisa May Alcott (1832-1888).


Il romanzo,
Piccole donne (Little Women) venne pubblicato per la prima volta in America nel
1868, esattamente a pochi anni dalla fine della Guerra di Secessione che aveva portato
all'abolizione della schiavitú negli Stato Uniti. E proprio quella stessa guerra fa da sfondo

alle vicende delle quattro giovani protagoniste della storia, le quali crescono in un ambiente
domestico comunque pacifico e sereno (sebbene povero), guidate dalla amorevole e
comprensiva madre Marmee, attendendo il ritorno del padre, che é divenuto cappellano
volontario al fronte. Le sorelle vivono i loro primi amori, cercano anche di mettere a frutto i
propri talenti e di coltivare le proprie aspirazioni, affrontando con coraggio, fede e
determinazione dolori e difficoltà, ma anche condividendo gioie e momenti felici insieme al
loro spensierato e giovane vicino di casa, Laurie.


Pur essendo stato scritto ormai piú di 150 anni fa,
Piccole donne rimane comunque uno dei
romanzo della letteratura piú letti al mondo, per via del suo fascino ma anche grazie alla
sua incredibile attualità di temi che non sbiadiscono mai col passare del tempo. Di forte
ispirazione per Louisa May Alcott per la stesura di questo libro (di cui nel 1869 venne data
alle stampe la seconda parte), fu
Il pellegrinaggio del Cristiano ("The Pilgrim's Progress) di
John Bunyan, opera allegorica che descrive i vari stadi della vita spirituale del credente, ma
anche cercó di immettere nella sua opera tutte le idee pedagogiche (estremamente
moderne e avanzare per l'epoca!) di suo padre, Amos Bronson Alcott. Il tema di libertà ed
uguaglianza che si respira nei romanzi della Alcott é molto simile a quello de
La Capanna
dello zio Tom
di Harriet Beecher Stowe (1852), che l'autrice ammirava enormemente. Non
dobbiamo dimenticare che Louisa Alcott era cresciuta in un ambiente familiare moderno e
libero, nella cittadina di Concord, nel Massachusetts (New England) e che aveva avuto
modo di conoscere i piú grandi pensatori, filosofi e scrittori americani della sua epoca
(Thoreau, Emerson, Hawthorne...). E, proprio negli stessi anni, sempre nel Massachusetts
stava schiudendosi al mondo un'altra delle piú grandi figure letterarie e poetiche
dell'America dell'Ottocento: Emily Dickinson, la quale disse che la
"speranza é come un
essere con le ali"
.
L'immortalità di "Piccole Donne" é stata resa possibile anche dalle innumerevoli versioni
cinematografiche e televisive che ne sono state tratte nel corso degli anni, tra cui ricordiamo
quella con Katharine Hepburn del 1933, quella con Elizabeth Taylor e June Allyson del 1949,
la versione TV del 1950 con Nancy Marchand, quella sempre televisiva prodotta dalla BBC
nel 1970 con Angela Down, Jo Rowbottom, Sarah Craze e Janina Faye (nella foto) e diretta
da Paddy Russell, quella televisiva statunitense del 1978 con Susan Dey, Meredith Baxter,
Ann Dusenberry e Dorothy McGuire, il film del 1994 con Winona Ryder e Susan Sarandon, e
le piú recenti versioni del 2017 (BBC, tv, con tra gli altri Angela Lansbury e Emily Watson) e
del 2019 con Laura Dern, Emma Watson, Saoirse Ronan, Timothée Chalamet e Meryl
Streep.

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