Oggi ho avuto il privilegio di assistere alla solenne inaugurazione della nuova statua di Sant'Oronzo, nella splendida cornice della mia amata città, Lecce. La maestosa figura del Santo, mentre veniva sollevata da terra e collocata sulla sontuosa colonna, sembrava ergersi verso il cielo. Alle sue spalle, il suggestivo Sedile impreziosiva ulteriormente lo scenario, creando un'atmosfera di antica grandezza. Una forma di "magia" avvolgeva l'intero scenario, accresciuta dalla sublime esecuzione della banda e dall'entusiasmo contagioso della folla presente.
Ogni dettaglio era permeato da un'eleganza senza tempo, e l'emozione si poteva percepire nell'aria densa di storia e devozione. I suoni degli strumenti si mescolavano armoniosamente, creando una colonna sonora perfetta per questo momento di solenne importanza. Gli sguardi rapiti degli spettatori, uniti agli applausi fragorosi che rompevano il silenzio, facevano vibrare la piazza di un sentimento di gratitudine e riverenza. In quell'istante, mi sono sentita parte di qualcosa di più grande, una celebrazione che trascendeva il tempo e lo spazio, un legame indissolubile tra il passato e il presente Questa visione incantata resterà indelebile nei ricordi di coloro che hanno avuto il privilegio di esserne spettatori, un tributo tangibile alla storia e alla devozione che animano la nostra comunità.