Il tempo, tristemente scandito
dalle sirene delle ambulanze,
veri e propri Caronte stradali,
è la pandemia, lacerante,
noi tristemente lontani,
un incendio, dentro,
dalla Dea del fuoco gestito,
purifica i ricordi,
incenerisce l'anima.
Finalmente si annullano,
le scomode distanze,
fatica a stare
nella sua gabbia il cuore,
fibrilla, presto
piccole splendide creature,
appena pervase dai raggi del sole,
la loro madre,
mia figlia, solare,
torneranno ad allietarmi.
Pensiero fisso,
trepidazione,
fremiti d'attesa
forti emozioni,
contatto,
e fu immensa gioia.
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