Alexandr Blok

Alexandr Blok

Alexandr Blok, poeta simbolista russo del periodo pre-rivoluzionario, concepì la sua produzione poetica come tre volumi, ognuno caratterizzato da un colore dominante. Il primo volume, bianco, contiene le prime poesie sulla Bellissima Dama, simboleggiando forse l'innocenza e la purezza dell'amore. Nel secondo volume, blu, Blok esplora la frustrazione e l'impossibilità di raggiungere l'ideale desiderato. Il terzo volume, rosso fiammeggiante, presenta poesie del periodo pre-rivoluzionario, trasmettendo tensioni e passioni.

Nella poesia di Blok, i colori assumono un significato mistico, veicolando segni al di là dell'esperienza umana. Ad esempio, il blu o il viola rappresentano la frustrazione quando la speranza di incontrare la Dama è delusa, mentre il giallo simboleggia il tradimento e la banalità. Il nero cela qualcosa di terribile ma potenzialmente rivelatore.

Blok sviluppò un complesso sistema di simboli poetici, come il vento che annuncia l'approssimarsi della Dama, e il mattino o la primavera che sono momenti propizi per gli incontri. Inverno e notte rappresentano i momenti in cui il poeta e l'amata sono lontani, mentre palude e fango simboleggiano la vita quotidiana priva di illuminazione spirituale. La tradizione simbolista russa, alla quale Blok apparteneva, cercava di andare oltre la superficie delle cose, utilizzando simboli e metafore per rivelare significati più profondi.

 

 

Il vento portò da lontano
l'accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.

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