Lecce: una città molto piccola per un uomo troppo grande!
Da bambina vedevo al mio fianco un gigante, lo guardavo dal basso in alto, lo ammiravo, bello e forte era mio padre. Un carattere deciso e determinato, pronto anche a rischiare la sua vita per correre in aiuto degli altri, dei prepotenti che se la prendevano con i più deboli. Ha sempre amato l’esercizio fisico e ne ha fatto la sua professione: dalla palestra di cultura fisica al centro di fisioterapia nel 1976. Il corpo, la forza e la perfezione erano elementi fondamentali per lui, mi ha sempre insegnato di non smettere mai di migliorarmi e di non avere limiti specialmente psicologici che sono quelli che influiscono sulle nostre scelte.
Anna Maria Gentile
