SUPPLICA A DIO
Ho conservato tutte le foto
di donne, bimbi, uomini
senza terra, senza sepoltura
in raccoglitori come urna.
Ho raccolto corolle di fiori
macchiati di sangue,
nei campi di battaglia
di vite spezzate in primavera.
Ho pescato nelle limpide acque
pesci sazi di umane carni
senza nome, con reti pietose
dei pescatori di dolore.
Ho disegnato sulle onde
messaggi di globale Carità,
per abbracciare tutte le sponde
con lacrime d’Amore e di Pietà.
Poi ho urlato nel vento,
scritto sulle ali dei gabbiani
la mia Supplica a Dio,
per riportare alla ragione
le rabbiose menti rapite
dalle ingorde saette di violenza,
con parole di Speranza e Bellezza.
Testo poetico tratto dall'opera "LUCI E OMBRE TRA SOGNO E REALTA' / Lights and shadows between dream and reality - Aletti Ed.- di prossima pubblicazione 2025