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Orizzonte Majakovskij (poesia per il Contest)

Orizzonte Majakovskij (poesia per il Contest)

La mia anima nacque lontana 
piccola povera nuda,
come quasi tutte penso io.
Aveva ed ha un sapore indomito
e la voglia di sollevarsi in piedi.
.
Non le ho mai chiesto altro
che affrontare ogni temperatura, 
i tempi delle ombre, le rivoluzioni. 
Insieme disegnammo poligoni
per riscrivere in pietra tempi paleolitici
da lanciare verso la mattina dopo.
.
Come qualsiasi uccello, migra
cercando ogni idea calorosa e nuova.
Ha una singolare passione per le fiamme,
s’innamora delle correzioni in corso
perché meno di me invecchia.

.
Le basta un niente per quei giochi
dove la solitudine si cancella
e si torna all’inizio del gioco.
.
Essendo una avventuriera
capace di Santità e possedendo

una certa simpatia di tipo scozzese,

(rude dunque e al malto invecchiato)
non offre semplicità o certezze
che da par mio contraccambio.
.
Essendo infedeli convinti

(per quel che davvero significa)
ci caratterizza l’incredulità
non ho certezze sulla sua esistenza
e anche lei ha molti dubbi sulla mia
e tuttavia ce la spassiamo con nobiltà.
.
Visti insieme al tempo presente
(troppo se stesso per essere descritto)
consapevoli della nostra immensità
lavoriamo ad una fine a filo terra,
diciamo pure molto sotto traccia,
ma coerente con l’inizio della storia.

.

Abner©Rossi - Sabato 15 giugno 2024.

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