Lupetto

Israel

Esplode in schegge di furore

l’odio ancestrale di un popolo

i confini sono tracce di sangue

percorse da passi senza corpo

il suono di una voce si perde

insieme a una preghiera lassù

dove un tempo miriadi di stelle

traforavano di luce il cielo buio

adombrato da tramonti precoci

quanto l’astio tra le anime nate

sull’orlo di una terra senza Dei.

Giulio Carlo Zappador

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