Esplode in schegge di furore
l’odio ancestrale di un popolo
i confini sono tracce di sangue
percorse da passi senza corpo
il suono di una voce si perde
insieme a una preghiera lassù
dove un tempo miriadi di stelle
traforavano di luce il cielo buio
adombrato da tramonti precoci
quanto l’astio tra le anime nate
sull’orlo di una terra senza Dei.