Un alito di vento,discende le alte vette,quasi ruzzolando tra le rocce,rincorre prati,fiori,ruscelli,che diventano torrenti e si tuffano nel grande fiume,che taglia la pianura nel suo essere immobile.
Passa le citta’,chiuse e impenetrabili,si apre alla campagna collinare,sorseggia l'acqua del lago,accarezza i cigni che lentamente,nuotano negli anfratti del porticciolo.
Poi prende la via del mare.
Ma si ferma,a sostare e riprender fiato nella sua corsa,proprio vicino a me.
Mi lascia il profumo dei tuoi capelli spettinati,il sospiro dei tuoi passi,la carezza di un tuo sguardo.
E quella voce,la rinoscerei tra mille,il dolce respiro della tua anima.
Ora sei qui,mia divina creatura.
Tutto si rasserena,posso addormentarmi sorridendo.
stephen 24