Il silenzio

Silenzio, assoluto silenzio, in questa stanza buia c'è silenzio

Un silenzio ovattato che mi entra nelle orecchie

Sono in pieno relax e lo ascolto 

Si, lo sento, il silenzio mi entra dentro e mi dà pace, nessun tormento.

Un rumore di pancia lo interrompe

Sarà la salsa o il formaggio,

Qualcosa che non ho digerito

O qualcosa che forse avrei dovuto digerire senza averlo mangiato?

Meglio non pensare, questo silenzio mi fa sognare

L'orecchio è gonfio, sembra esplodere pieno di niente

Sembra che il silenzio mi scavi dentro 

Ora lo sento, mi si infila nel naso, nel cervello

Mi sento inebetito, suonato

Mi sembra che la vita sia sospesa nel cuore della notte

Sono stanco e gli occhi scendono pesanti

Dovrei dormire, ma il pensiero del silenzio mi blocca

La mia testa è pesante e ora che faccio?

Provo a contare, provo a non pensare, non è così facile dormire

E poi non riesco a dormire senza nessun rumore

Ecco, forse potrei provare a guardarlo aprendo gli occhi nella notte

In questo modo potrei affrontarlo, potrei sfidarlo

Lo faccio e spero di vederlo, ma continuo solo a sentirlo

Quasi toccarlo, tanto è spesso, tanto mi è addosso.

Oddio, le orecchie ora sembrano esplodere

Sempre più ovattate, sempre più stordite

È così profondo il silenzio, che quasi si fa sentire 

Come un sibilo assordante che mi trapassa da parte a parte

Giro ancora nel letto, due, tre, quattro volte

Gli occhi chiusi e aperti

Non riesco a pensare a nient'altro che al silenzio 

Ma ad un tratto la notte mi avvolge e mi infila in un tunnel scuro

È là in fondo forse che si trova

Mi precipito dentro e più forte lo sento

Eccoti qua finalmente, ti ho scoperto incastrato nella mia mente

Fatti toccare adesso, fatti vedere

Sei grande, immenso, mi copri tutto adesso

Sono tuo, prendimi silenzio

Il mio corpo ora è leggero e vola in questo mare nero 

Sono stanco e mi lascio rapire, in questo profondo scuro voglio morire.

Giuliano Manoli

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