CAVALCARE LE NUVOLE
Amo guardare al di là dello spazio
dove la materia si fa divina;
le nubi serene o temporalesche
vigili non dormono mai,
raccontano fiabe nel vento
in un cielo pieno di stupore,
stanco con loro di giocare.
Vestite di vivace fantasia
si rincorrono creative nell’aria,
si specchiano nei corsi d’acqua,
sapendo sempre dove andare
insieme libere in sintonia.
Forse raffigurano le parole del cuore,
scritte nel libro del firmamento
dagli angeli oltre l’orizzonte,
per dipingere la gioia dei bimbi,
il bene smisurato delle madri,
i baci rubati di amori ignorati.
Vorrei cavalcare le nuvole
batuffoli soffici di bambagia,
culla dei pensieri dell’infanzia,
pur restando con i piedi per terra,
per sognare ancora fiori bianchi
e cuccioli rosa nel giardino dell’Eden.
di Antonia Doronzo Manno
testo poetico tratto dalla Collana "I POETI IN NUVOLA SPECIAL EDITION 2024" Dantebus Ed.