Lupetto

A Michela

Rovistai nel mio cassetto: << Ed  eri lì,

tra i miei desideri,  poi ti trovai 

nella profezia di un oracolo,

alzai lo sguardo al cielo e le stelle 

mi annunciarono il tuo arrivo.

 

Ti  facesti strada nel cielo infinito 

e ti facesti largo tra le  stelle più luminose, 

smuovesti le acque cristalline 

del mare sottostante e generasti quell'onda

anomala che mi travolse>>.

 

Credevo di affogare ma, affogai 

nel << tuo amore>>.

<< Il  tuo cuore fu lo scoglio al quale mi aggrappai, 

le tue braccia  furono la riva dove approdai .

 

Trovai rifugio nella tua anima e nei 

tuoi occhi cercai la sua profondità 

e bellezza.

 

Lungo fu quel cammino che ci portò 

sul nostro binario dove ci fu lo scambio

delle nostre vite.

 

Di quel vento che ci  spinse 

su quella rotaia, non conoscemmo

mai la sua provenienza, né il suo nome

ma, decretò la nostra rotta>>.

 

Alberto Piscopo 

 

 

 

 

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