CANDIDA FIABA
<<Oh, mia betulla innamorata!>>
<<Oh, prode abete, mio guerriero!>>
<<Sei così dolce e delicata!>>
<<E tu sei forte! E tu sei fiero!>>

<<La chioma tua non ha più foglia!
La primavera ancora attendi!>>
<<Oh, sono un’esile! Son spoglia!
Dal freddo angusto mi difendi?>>

<<Vorrei, ma questa lontananza
È così immensa ed infinita!>>
<<Ma il vento gelido, che avanza,
mi lascia flebile e sfinita!>>

<<Ma tornerà la primavera,
con la tua chioma verdeggiante!>>
<<Sarà … ma sento la bufera
acuminata ed angosciante!>>

<<Oh mia betulla, io vorrei …>>
<<Non mi parlare, sto piangendo…>>
<<E come amarti, io potrei?>>
<<Il freddo, sai, mi sta uccidendo!>>

<<Oh, mia betulla innamorata!>>
<<Avrei voluto amarti tanto! >>
<<Sei così candida, sei fata!>>
<< Io resterò che nel tuo incanto!>>

L’abete perso si sentiva.
L’amore suo, candida fata,
al vento, al freddo si avviliva
non sopportò la nevicata,

ma all’improvviso un cardinale
rosso vermiglio, tra i suoi rami,
con un messaggio di Natale,
la colse ancor … <<Ancor mi ami!>>