DOMENICA MATTINA IN AUTO (16/11/2008)
Un orizzonte di montagne lontane
e tanta voglia di andarci.
Un tappeto di foglie
e tanta voglia di correrci dentro.
Tutto è fermo: il fiume, il cielo,
le antiche ville e i nuovi condomini
a bordo strada.
Silenzio; di bici in corsa,
di auto lavate in cortile, di uccelli in volo.
Perfino le finestre si aprono piano
e il mercatino in piazza si prepara con calma.
Solo io fendo la cappa d’immobilità
della domenica mattina
cantando più forte dell’autoradio.
Momenti e immagini si affollano
nella mente e nel cuore…
e scoppia la gioia rumorosa
delle campane
che salutano una coppia di sposi
che si sono appena detti,
e continuano a ripetersi,
colla voce, cogli occhi, col cuore,
“per sempre”…..
Un orizzonte di montagne lontane
e tanta voglia di andarci.
Un tappeto di foglie
e tanta voglia di correrci dentro.
Tutto è fermo: il fiume, il cielo,
le antiche ville e i nuovi condomini
a bordo strada.
Silenzio; di bici in corsa,
di auto lavate in cortile, di uccelli in volo.
Perfino le finestre si aprono piano
e il mercatino in piazza si prepara con calma.
Solo io fendo la cappa d’immobilità
della domenica mattina
cantando più forte dell’autoradio.
Momenti e immagini si affollano
nella mente e nel cuore…
e scoppia la gioia rumorosa
delle campane
che salutano una coppia di sposi
che si sono appena detti,
e continuano a ripetersi,
colla voce, cogli occhi, col cuore,
“per sempre”…..
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