Mauro Lo Sole's Articles (25)

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Festa della Donna

 

Donna, tu come il sole, sei la luce, la vita, l’amore che fa tremare il cuore.

In un mondo fatto di sguardi fugaci e riflessi sfumati, emergi tu, splendida e luminosa, come un'opera d'arte vivente.

La tua bellezza non è solo esteriore


Giulia

 

Giulia, nell'oscurità del male affrontato, una luce spenta, un cuore dilaniato.

Tradita dall'amore che era suo diritto, la famiglia, un baluardo, ormai in frantumi.

Orme cancellate, identità scomparsa, In un mondo dove la violenza è avversa.

Giul

Mamma, in ogni angolo del mio cuore, c'è qualcosa di dedicato a te,che amo più di ogni cosa al mondo!
Per la tua festa volevo dirti ti voglio bene … Auguri!!!

 

Marzo segna il passaggio dell’equinozio, tempo di nuovi inizi, dall’inverno alla primavera.

Nell'immaginario, è pazzarello, volubile, come le persone nate in questo mese.

E quando, esce il sole, non ti fidare, se non ti vuoi bagnare, non uscire senz


Tu sei bella così Tu sei bella senza sapere quanto sei bella, non per quel colore, che sfiora le tue labbra o quel filo, di trucco sopra i tuoi occhi, tu sei bella, così come sei, unica.

Per l’emozione che vive, il tuo corpo, il tuo viso, che raccont

Amo il pettirosso

annuncia l’arrivo dell’inverno

del freddo della neve

piccolo uccellino

dal piumaggio bianco olivastro

dal petto e la fronte

macchiati di rosso arancio

solitario vola saltella tra i rami

sterpi del bosco

goloso di bacche

del biancospino

fragile

Vola vola, al calare

della Luna,

a cavallo, di una scopa,

la Befana,

vecchia strega,

naso adunco,

e mento lungo.

Vola vola, nella notte,

sopra ai campi 

e sui terreni

e propizia, cose

buone.

Vola vola, sopra i tetti

e si cala nei caminetti,

avvolta, in uno scialle

Viva, il Natale,

con il presepe e l'alberello è la festa

del bambinello,

non c'è festa che sia più bella,

con i dolci e il panettone,

poi arrivano anche i doni.

È la festa per eccellenza della pace

e della gioia, il Natale per tradizione

porta sempre tanto a

Quando scende la sera

il fascio di luce cinerea della Luna                    spunta sui tetti e riflette dove                                 i comignoli fumano e profumano 

l’aria di legna che arde dove in cima                   alla salita dai grand

Piovono piccoli fiocchi di neve

cristalli bianchi danzano

in silenzio come stelline luccicano in cielo

cadono piano piano si posano leggeri

sui campanili sui comignoli fumanti

sopra ai tetti sopra agli alberi nei giardini

nelle vie imbiancano le cime

È l’eco del tempo

il perimetro la distanza

della tua essenza che inganna

il limite del mio animo

l’attesa l’assenza

il niente dei tuoi trepidi

inquieti respiri

mi lasciano senza fiato

Quando la sera la luna tramonta

inghiottita dal mare il suo tenue chiarore

si scioglie nell'aria tra i caldi raggi di sole

che svaniscono nel buio degli infiniti abissi

immagino di poterla raggiungere inseguendo

con gli occhi il bagliore di luce

che vibra

Ora quando mi specchio

sopra quel vetro argentato

che trattiene la luce le immagini

tra lo spazio e il tempo dei ricordi

mi piace rivedermi bambino

per un istante

Cerco in quei momenti quelle emozioni

quelle gesta tanto care che sono dentro di me

nel mio cuo


Nella festa del "dolcetto e scherzetto"

notte di tenebre e paure

Notte di streghe vampiri mostri

zucche intagliate ed illuminate...

Notte delle Lumere

grandi magie...

costumi macabri spaventosi...

morti viventi...  insetti scheletri...

e fantasmi…..

Sogno di danzare sulle note di Spring Waltz di Chopin

sotto il sole estivo con Camille moglie di Claude Monet nei campi di papaveri dell'Île de France

tra il verde smeraldo e i ciuffi rossi accarezzati dal vento che soffia in un cielo velato da nubi