C'era una volta una donna di nome Maria che viveva in una piccola città del sud Italia ma aveva sempre desiderato visitare Torino, la città della Fiat e del cibo delizioso. Maria decise di intraprendere un viaggio di soli tre giorni a Torino.Era emozionata e un po' spaventata all'idea di viaggiare da sola, ma sapeva che doveva fare questo viaggio per soddisfare il suo desiderio di conoscere la città tanto amata.Il primo giorno di viaggio fu un po' difficile per Maria.La sua valigia era pesante e la stazione ferroviaria era affollata.
Tuttavia, non si perse d'animo e raggiunse la sua destinazione,decise di esplorare la città a piedi, visitando i suoi famosi musei, architetture, piazze e mercati; assaporò il cibo locale che trovò squisito. Aveva scoperto l'arte, la storia e la cultura di Torino.Durante il soggiorno, Maria incontrò nuove persone con cui condivise le sue esperienze dei luoghi visitati.Si divertì a parlare con gli abitanti di Torino, che erano sempre molto cordiali e disponibili.Maria era contenta di avere avuto il coraggio di viaggiare sola e di aver realizzato il suo sogno di visitare Torino.
Il viaggio le aveva dato la possibilità di conoscere se stessa e di scoprire la bellezza e la ricchezza dello stile di vita torinese. Un giorno mentre stava passeggiando per le vie del centro, in un vicolo laterale, notò un portone chiuso dal quale si intravedevano dei bagliori di luce.
Incuriosita a scoprire di più, decise di avvicinarsi per guardare meglio.Mentre si avvicinava, un uomo alto e affascinante le uscì incontro.
"Ciao, posso aiutarti?" chiese con un sorriso. Maria spiegò la sua curiosità riguardo al misterioso portone e l'uomo, gentilmente, le disse che si trattava dell'ingresso di un antico palazzo abbandonato.
"Ma perché non entri a dare un'occhiata?" le suggerì.La donna, un po' spaventata ma molto curiosa, decise di seguirlo.
Dentro il palazzo era buio e polveroso, ma l'uomo si muoveva con sicurezza e la guidava con maestria tra i corridoi e le stanze.
Arrivarono in una stanza più grande e luminosa, in cui c'era un tavolo imbandito e un'altra persona seduta ad aspettarli."Benvenuta, Maria.
Siamo lieti di averti qui con noi", disse l'uomo seduto. Maria era sconcertata!
Come poteva quello sconosciuto sapere il suo nome? Chi erano queste persone e cosa volevano da lei? Ma quello che sarebbe successo nelle ore successive avrebbe cambiato per sempre la sua vita...(in bene o in male?)
Mai essere troppo curiosi e diffidare sempre degli sconosciuti.