Letture

C'era una volta un uomo di nome Marco, che aveva una bellissima moglie : Sofia. All'inizio del loro matrimonio, lui sembrava un uomo gentile e premuroso, ma pian piano il suo comportamento cambiò.
Iniziò a diventare sempre più geloso e possessivo nei confronti di Sofia, impedendole di uscire di casa da sola o di avere amicizie maschili. Un giorno Marco decise che la sua gelosia e il controllo sulla moglie non erano sufficienti, così decise di tenerla prigioniera in casa. Vuotò il conto in banca e comprò tutto ciò che serviva per imprigionarla nella cantina della loro casa. Le tolse il telefono cellulare e tutte le comunicazioni con il mondo esterno e la minacciò di morte se avesse tentato di scappare o di chiedere aiuto. Per diversi mesi la donna fu costretta a vivere in quella piccola cantina, senza vedere la luce del sole o avere contatti con altre persone.
Marco la visitava solo per darle un po' da mangiare e per picchiarla brutalmente, rimproverandola per qualunque cosa.
Sofia non aveva idea del motivo per cui il marito stesse facendo tutto ciò, ma era determinata a sopravvivere e ad uscire da quella situazione orribile. Finalmente, dopo mesi di prigionia, lei riuscì a fuggire grazie ad una dimenticanza dell'uomo di chiudere bene la porta della cantina.Corse disperatamente fuori dall'abitazione e trovò rifugio da un vicino di casa che chiamò immediatamente la polizia. Marco fu arrestato e poi condannato per violenza domestica e sequestro di persona. Sofia fu traumatizzata dall'esperienza e dovette affrontare molte sfide per riprendere in mano la sua vita, ma alla fine riuscì ad andare avanti.
Il suo racconto di prigionia ispirò molte donne vittime di violenza domestica ad avere il coraggio di chiedere aiuto e a liberarsi dalle loro situazioni pericolose.Oggi la donna aiuta chiunque possa avere bisogno di lei, e il suo motto è: quando l'uomo che ami cambia , tu cambia con lui e sbattilo via dalla tua vita con tutte le tue forze!