C'era una volta una ragazza di nome Emma, era una studentessa universitaria allegra e felice, con tanti amici e una famiglia che l'amava molto.
Un giorno, mentre tornava a casa dopo una serata con gli amici, venne avvicinata da un gruppo di rapitori che la portarono via con la forza.Emma fu portata in un luogo isolato, con gli occhi bendati e le mani legate, non capiva il perchè di tutto ciò. Inizialmente, era terrorizzata e pensava di non poter mai tornare a casa.
Il capo dei rapitori, Tom, iniziò a parlarle e a mostrarle gentilezza e rispetto.
Emma rimase sorpresa di questo comportamento, ma non poteva vedere il suo volto perchè bendata, cominciò a immaginarlo. Emma si raccontava tutte le sere a Tom, esprimeva i suoi pensieri i suoi sentimenti mentre lui la accompagnava a dormire,scoprendo così di avere molto in comune con lui e che la sua vita anche precedente era molto diversa da ciò che tutti pensavano. Con il passare del tempo, Emma capì che amava Tom, e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per stare con lui. Un giorno gli chiese di toglierle la benda per poterlo vedere, lui l'accontentò. Emma rimase scioccata nel vedere un uomo molto più grande di lei, nulla di ciò corrispondeva a ciò che aveva immaginato, oltre ad essere anziano aveva anche un aspetto fisico trasandato ed era molto brutto! Il suo amore si sciolse come neve al sole, seppur un uomo buono non poteva essere l'uomo del quale si era innamorata!
Tom, dall'altra parte, cominciò a capire la delusione di Emma, fino al punto a lasciarla da sola, le rimise la benda e chiamò uno dei suoi uomini, le disse semplicemente addio uscendo dalla porta senza voltarsi. La loro breve storia d'amore finì, nata in circostanze così strane ma non era nulla, non era mai stata una vera storia d'amore..Emma dopo mesi fu riconsegnata alla famiglia,i poliziotti le chiesero se avesse visto i rapinatori in volto, lei disse di no; ciò che aveva vissuto le aveva lasciato il segno, specie Tom.La sua vita non sarebbe stata più la stessa.
comments powered by Disqus
