C'era una volta un ladro di nome Giulio, era un giovane ragazzo che aveva deciso di intraprendere la strada del crimine perché non aveva molte opportunità di lavoro . Un giorno, passando per una strada tranquilla, vide una casa con le finestre aperte e decise di approfittarne. Una volta entrato, si rese conto che si trattava di una casa di anziani, si sentì in colpa e pensò di andarsene, ma poi dato che era ormai dentro decise di andare avanti comunque.Durante il furto, sentì dei rumori provenire da una stanza vicina. Andò a vedere e trovò la signora anziana che stava cercando qualcosa, il giovane notò che aveva difficoltà a camminare e a tenere in equilibrio il suo bastone, mentre lui stava cercando di capire dove tenevano l'oro, la signora si era accorta della sua presenza e con stupore di lui, non ebbe paura anzi, addirittura gli chiese se poteva aiutarla ad andare nell'altra stanza. Giulio cercò di andare via ma la signora insistette. Alla fine, decise di aiutarla, in quel momento, arrivò anche il marito anziano che chiese al giovane come fosse entrato in casa loro, lui confessò il furto, ma spiegò che aveva deciso di restare per aiutare la signora e che avrebbe anche potuto fare qualcosa per loro, tipo sistemare la casa e aiutarli per la cena. I due anziani, si commossero per la sua sincerità e si offrirono di aiutarlo in qualche modo. Giulio, decise di non portare a termine il furto; aiutò gli anziani a riparare alcune cose in casa e a fare la spesa ecc. Capì che aveva fatto la cosa giusta quando lo ringraziarono calorosamente, gli dissero che non avevano mai incontrato una persona così gentile come lui.
Da quel giorno in poi, il giovane Giulio decise di lasciarsi alle spalle la vita criminale e di cercare un lavoro onesto. Grazie all'incontro con i due anziani, aveva capito che nella vita ci sono cose più importanti del denaro e che la gentilezza può fare la differenza.