Tramonti
Avanza la sera
di un giorno d'estate.
Da lontano, tra foschie di nubi,
guardi il mare pacato
nel movimento della marea.
Un leggero soffio di maestrale
fa danzare fronze di alberi
intorno a me.
Il sole pian piano scivola
tra le ali del tramonto,
celato da nubi ovattate.
Le cicale intonano le loro note
come su archi di violoncello.
Tutto è magico.
Tutto è romantico.
Il cielo pian piano si tinge
dei colori dell'amore.
Dolci pensieri di teneri amanti,
spiccano il volo come
candide tortorelle.
Il giorno finisce tra le
braccia della notte.
La notte che custodisce
gelosamente i sogni
degli innamorati.
La poesia "Tramonti" di Diego Bianco, è un'opera che descrive l'atmosfera romantica e incantata di un tramonto estivo. Il poeta descrive una scena di rara bellezza naturale, con una scelta di parole molto accurata ed evocativa che riesce a immergere il lettore nella bellezza del paesaggio e nelle sensazioni che esso suscita. La scena del mare pacato, del sole che pian piano scompare tra le nubi ovattate e dei suoni delle cicale che suonano come archi di violoncello, trasmettono un senso di pace e di serenità interiore; inoltre, l'immagine dei pensieri dei teneri amanti che spiccano il volo come candide tortorelle, dà al testo un tocco romantico che lo rende ancora più suggestivo. Il ritmo della poesia è molto armonioso, scandito dalla scelta delle parole che creano una sorta di musicalità. La descrizione accurata dei dettagli del paesaggio, come il leggero soffio di maestrale e le fronde degli alberi che danzano, fa sentire il lettore parte della scena e immerso in un'esperienza sensoriale.
In sintesi, la poesia è una composizione poetica molto suggestiva e coinvolgente, che trasmette un senso di pace e serenità, di bellezza e di romanticismo. Diego Bianco riesce a catturare l'attenzione del lettore e a trasportarlo in un'esperienza di contemplazione della bellezza della natura e dell'amore.
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