Luca era un uomo di mezza età, faceva l'antiquario per la sua passione negli oggetti d'epoca. Un giorno, durante una delle sue ricerche, trovò una vecchia bambola in un mercatino dell'usato, era di porcellana, con gli occhi azzurri e i capelli biondi, vestita con un abito di seta rosa. Luca notò subito che la bambola era molto antica e decise di acquistarla. Tornato a casa, iniziò a studiare la storia della bambola. Scoprì che era stata prodotta in Italia nel XIX secolo e che era molto rara, cominciò a pulirla con cura e a restaurarla, pian piano la bambola tornò a nuova vita.
Luca però, non era l'unico ad essere interessato alla bambola, un collezionista di giocattoli antichi, di nome Carlo, venne a conoscenza della bambola ed era pronto ad acquistarla. Si recò da Luca, però non voleva venderla, era troppo affezionato alla bambola che aveva restaurato con le sue mani.
Carlo, furioso, decise di rubare la bambola. Una notte entrò nel negozio di Luca e prese la bambola, durante la fuga inciampò e cadde, rompendo la bambola in mille pezzi. Luca alla visrta della sua amata bambola andata in frantumi, rimase sconvolto ma decise di non arrendersi. Raccolse tutti i pezzi e li ricompose pazientemente, finché la bambola non tornò ad essere come nuova.
Questa volta, l'antiquario decise di non tenere la bambola nel suo negozio, ma la donò ad un museo di giocattoli antichi, dove sarebbe stata apprezzata da tutti coloro che amavano la storia e la bellezza degli oggetti antichi.